Assistenza agli Anziani e supporti alle famiglie

Cosa accade nel 2022?


31 Gennaio 2022 | PUBBLICATO DA Gruppo La Villa

Assistenza agli Anziani e supporti alle famiglie

Il Covid-19 ha messo a dura prova famiglie, categorie fragili e RSA, soprattutto in termini di Assistenza agli Anziani e accessi alle Strutture per via della chiusura verso i nuovi ingressi proprio durante il periodo più duro della pandemia. 

Di conseguenza, senza questa tipologia di ospitalità, le situazioni di non autosufficienza hanno gravato su molte famiglie italiane: secondo il CENSIS, infatti, gli anziani non autosufficienti in Italia sono oltre 2,8 milioni. E, in 7 casi su 10, sono le famiglie a occuparsi di loro.

Ma, da qualche tempo a questa parte, le cose sembrano finalmente ripartire, sia da un punto di vista welfare, sia per quanto riguarda i nuovi ingressi in RSA.

Quindi viene spontaneo chiedersi: a oggi, quali sono le soluzioni, tra pubblico e privato, in termini di accesso e aiuti economici per le famiglie e per gli anziani, parlando di assistenza agli anziani?

Convenzioni RSA: come funzionano per lo Stato italiano?

Partendo dal presupposto che ogni contesto applica misure differenti, in linea generale, secondo lo Stato italiano, gli anziani non autosufficienti, indipendentemente dal loro reddito, hanno sempre il diritto di essere presi in carico dal servizio pubblico: sono le Regioni e i Comuni a stabilire localmente l’entità di tale presa in carico così come le procedure con cui dare ai senior risposte a livello di Assistenza agli Anziani, ospitalità e cura.

Per questo, tanto nelle strutture pubbliche, quanto in quelle private convenzionate, in presenza di determinati requisiti, la quota sanitaria della retta può essere coperta – in misura diversa da territorio a territorio e da situazione a situazione –  dal Servizio Sanitario Nazionale. 

Invece, la quota alberghiera viene generalmente erogata dalle famiglie o dagli Ospiti: ma grazie all’ISEE socio-sanitario, che deve essere presentato ai Servizi Sociali del Comune di residenza, si possono ottenere eventuali agevolazioni anche per questa parte di retta. Non solo: altri documenti utili a rientrare nel cosiddetto “regime di convenzione” sono la “domanda unica di ammissione”, che viene compilata dal medico di famiglia o da un medico ospedaliero, per esempio in caso di ricovero, da consegnare all’unità geriatrica dell’ente sanitario locale.

Conosci la pensione di cittadinanza?

Dal 2021 esiste poi un sussidio economico rivolto alle famiglie di anziani con difficoltà e un’età superiore a 67 anni. Non solo: la Pensione di Cittadinanza è fruibile anche da chi ha meno di 67 anni, ed è interessato da una condizione di non autosufficienza o è in condizioni di grave disabilità.

Questo meccanismo previdenziale e assistenziale dà diritto a un’integrazione sulle pensioni minime, per sollevare da quelle condizioni che, secondo l’ISTAT, sono “soglie di povertà” stabilite dalla nuova misura pensionistica. 

Facciamo un esempio semplice: chi ha una pensione di 400 euro, potrà richiedere all’INPS un’integrazione di 380 euro. Quali sono i requisiti richiesti per ottenere questa agevolazione?

  • il valore dell’ISEE del richiedente non superi i 9.360 euro;
  • il suo patrimonio immobiliare non deve essere stimato oltre i 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione;
  • il patrimonio mobiliare non può superare la soglia di euro 6.000.

Una cosa importante da ribadire, infine, è che questa Pensione di Cittadinanza – una volta approvata – non scade e viene rinnovata automaticamente.

Come agiscono le RSA? Tra offerte e rette promozionali

Accedere a queste convenzioni erogate dal SSN e dallo Stato italiano non sempre è possibile, perché l’iter burocratico può essere spesso molto lungo e complicato, o perché – anche per una soglia minima – non si riesce a rientrare nei requisiti richiesti.

Di conseguenza, anche le RSA stesse danno vita a progetti dedicati all’accoglienza, al sostegno delle famiglie e alle esigenze dei loro cari, in questo periodo di post-emergenza: per esempio, riservando speciali rette promozionali come quelle offerte dal progetto “Noi con Voi” del Gruppo La Villa, che garantisce servizi e assistenza di qualità a speciali rette promozionali.  

Ma vediamo meglio in che cosa consiste.

Noi con Voi: la speciale iniziativa post-emergenza del Gruppo La Villa

Ascoltare, accogliere, tornare a dare soluzioni, cure e assistenza a chiunque ne abbia bisogno, anziani, persone non autosufficienti e con disabilità. Un dovere per ogni struttura, un diritto per ogni persona e ogni famiglia. 

Sulla base di questi presupposti è nata l’iniziativa Noi con Voi: uno speciale progetto, promosso dal Gruppo La Villa, per sostenere le famiglie nel post-emergenza, assicurando assistenza di qualità a rette promozionali, così da rendere i servizi socio-sanitari più accessibili a chi ne ha necessità. 

L’iniziativa è partita dal 1 gennaio 2022 su alcune strutture della Regione Lombardia, tra le più colpite dalla pandemia, e viene applicata su tutti i nuovi ingressi che prevedono un soggiorno minimo di un anno. 

Vuoi avere maggiori informazioni sui sostegni economici che puoi richiedere per l’ingresso in Rsa e sulle nostre rette promozionali In Lombardia? Clicca qui per contattarci o essere ricontattato!

Promozione Noi con Voi

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