Rapporto di coppia in terza età: come cambiano i sentimenti?


27 Gennaio 2023 | PUBBLICATO DA Gruppo La Villa

Innamorarsi dopo una certa soglia degli “anta”: non solo è possibile, ma anche auspicabile. Purtroppo, però, si è troppo spesso portati a pensare ai sentimenti tra i senior come a un “tabù”, dandogli importanza marginale e, troppo spesso, incappando in una serie di cliché.
Ma non è così: perché i sentimenti popolano la vita anche dopo i 65 anni. E con numerosi benefici: scopriamo insieme quali!

Rapporto di coppia in terza età: come cambiano i sentimenti?

I benefici dell'amore over 65: più forti, in due.

Innamorarsi in terza età, innanzitutto, apporta vantaggi al corpo e alla mente: spesso e volentieri, i rapporti che si instaurano con l’età matura sono più stabili, riflessivi e tranquilli, improntati alla condivisione anche di tante attività e hobby – come i viaggi, o attività culturali – apportando così nuovi interessi che possono andare a stimolare il campo mnemonico, fisico e, di conseguenza, umorale di ogni persona.

Non solo: infatti i rapporti di coppia – così come quelli di amicizia – possono contribuire ad allontanare uno dei grandi problemi dell’età anziana, ovvero quello della solitudine.

Per questo, ma non solo, innamorarsi nuovamente, soprattutto dopo i 75 anni, rappresenta l’occasione per ritrovare sé stessi in qualcun altro, prendersi cura di sé ed entrare in un rapporto di reciprocità dove si migliora il proprio aspetto e la propria psiche, abbandonando eventuali stati di trascuratezza e di apatia che, purtroppo, possono sopraggiungere dopo aver superato una certa età. Inoltre, attraverso la costruzione di un nuovo rapporto, è più facile – e naturale – superare ostacoli come la depressione o l’ansia.

Quali problematiche in una relazione d’argento?

Secondo una statistica pubblicata da ilfont.it, tuttavia, non sono tutte rose e fiori, come direbbe il motto: perché una relazione over 65 porta con sé anche preoccupazioni. Infatti, sul campione di over 65 intervistati, il 41% di essi teme di pesare, in caso di malattia, sul partner; mentre il 35% teme la relazione con figli e nipoti del nuovo compagno/a, mentre il 37% degli intervistati ha paura di un drastico calo delle energie e del non poter vivere la nuova relazione con la stessa vitalità di qualche anno prima.

I sentimenti nei senior: una nuova consapevolezza, oggi.

Ma vale la pena ribadire che innamorarsi e avere un compagno di vita anche dopo i 65 anni è ormai da considerarsi naturale perché i tempi cambiano e le facoltà decisionali di ognuno di noi, non solo da giovani, ma soprattutto nell’età matura, sono sempre più parte attiva nella vita di tutti i giorni: infatti, le separazioni e i “divorzi argento”, quindi quelli che avvengono dopo i 65 anni, sono triplicati negli ultimi 15 anni, e spesso coincidono con la partenza dei figli dalla casa dei genitori, o succedono al pensionamento.

Questi cambiamenti, quindi, possono essere finalmente vissuti con serenità e di comune accordo, senza nessuno stigma, poiché chi vive oggi gli anni d’argento ha in media un livello culturale maggiore, spesso gode di autosufficienza fisica, economica e di stabilità maggiore rispetto a quanto accadeva anche solo nella metà degli anni ‘90.

Argomentazioni queste, che sempre più spesso, motivano – anche dopo i 65 – la voglia di ricominciare, che è tanta e forte. Insomma, i sentimenti non sono un’esclusiva dei più giovani, anzi: perché mai come oggi i senior possono sentirsi forti, attivi, energici e pronti a mettersi nuovamente in gioco.

Come? Leggi anche gli altri articoli del nostro blog, dedicati alla vita over 65, con tanti consigli e risorse per vivere al meglio gli anni d’argento.

Ti è piaciuto il nostro articolo e vuoi conoscere meglio i servizi delle nostre RSA?

    Seleziona provincia di interesse