Un Racconto dalle Rsa durante il lockdown

L’esperienza di Rsa Caravaggio del Gruppo La Villa


22 Ottobre 2020 | PUBBLICATO DA Gruppo La Villa

Un Racconto dalle Rsa durante il lockdown

Venerdì 16 ottobre 2020, presso la Pinacoteca di Follonica si è tenuto un incontro tra le realtà territoriali del settore socio-sanitario che sono riuscite a lasciare il virus fuori dalla porta e a proteggere al meglio gli Anziani.  Ti mando un bacio nel vento è il nome di questa iniziativa di confronto al quale ha partecipato anche Emanuele Passaseo, Responsabile di Rsa Caravaggio (GR) del Gruppo La Villa, riportando la testimonianza della Residenza da lui coordinata e approfondendo sulla nuova quotidianità della struttura e sulle prospettive future.

Il racconto delle Rsa nei giorni del lockdown: l’esperienza di Rsa Caravaggio

Il significato di Ti mando un bacio nel vento spiega il desiderio di vicinanza tra due persone che non solo sono distanti, ma vivono la paura di non potersi più rivedere. Anziani che si ritrovano chiusi all’interno della propria residenza senza poter avere contatti con i propri affetti, da un giorno all’altro senza sapere se il domani gli permetterà nuovamente di poterli riabbracciare.

Una finestra inedita su quanto accaduto all’interno delle Residenze Sanitarie per Anziani che hanno saputo isolare il virus, convivendo con il timore di chi ha dedicato il proprio lavoro alla protezione delle categorie fragili, le più esposte al Covid-19.

FolloWme, il festival che ha ospitato Ti Mando un bacio nel vento

Ti mando un bacio nel vento ha fatto parte del nutrito programma di eventi previsto da FollowMe, festival dedicato ai racconti di coloro che spesso sono considerati ai margini della Società, con lo scopo di dare loro un volto attraverso la fotografia e una voce attraverso il racconto, come ricorda la curatrice del progetto Cinzia Canneri di “…persone che non potevano vedersi, e che durante l’incontro dopo molto tempo quasi non si riconoscevano per un distacco emotivo forse dovuto ad una loro difesa personale”.